La situazione attuale
Oggi, finalmente nel 2004, il trapianto pu� considerarsi a tutti gli effetti una vera e propria terapia. Strutture stabili ed efficienti 24 ore su 24 ci garantiscono trasporto, trapianto degli organi e terapie successive necessarie. L’evoluzione chirurgica rende questo tipo di intervento molto sicuro con una probabilit� di successo praticamente del 100%.L’impossibilità di soddisfare tutte le richieste di trapianto d’organi ci fornisce dati importanti: a 16 mesi di distanza dall’iscrizione in lista di attesa tutte le persone non trapiantate muoiono, mentre a 5 anni di distanza pi� dell’80% delle persone trapianate ha una vita pressoch� normale. Questo a dimostrare come questo tipo di terapia sia importante per la vita dei pazienti.
Come è avvenuto per gli altri paesi, anche in Italia è stata approvata una nuova legge che ci mette in condizione di risolvere il problema di trapianto di organo. Nonostante questo si continua a morire prima di poter essere trapiantati, si continua a soffrire con estenuanti sedute di dialisi quando si potrebbe fare una vita normale, perchè mancano gli organi da trapiantare.
Vari elementi determinano questa carenza: ignoranza e paura quelli pi� importanti. E’ importante, quindi, che tutti conoscano correttamente i problemi inerenti il prelievo ed il trapianto degli organi, poi ciascuno deciderà secondo la propria coscienza.