La gabbianella ed il gatto: un successo! Aido Provinciale di Cuneo e Città di Cuneo insieme per la vita

Un applauso prolungato ed intenso è scaturito da un nutrito pubblico, venerdì 5 giugno, nella Sala San Giovanni a Cuneo, dedicato tutto agli attori che saliti in scena hanno dato vita ad un’opera originalale e toccante, tratta del noto romanzo di Sepulveda “La gabbianella ed il gatto”, degna conclusione di una splendida e memorabile serata.

Ed è così che uno strepitoso Enrico Dusio (noto al pubblico televisivo per la Melevisione ed il personaggio del Re Giglio), un fantasioso Danilo Paparelli e due strumentiste eccezionali, Sara Musso e Maria Grazia Perello, hanno coinvolto, carpito l’attenzione, fatto divertire i tanti bambini, ma anche i loro genitori, che hanno apprezzato quanto dato vita grazie all’AIDO Sezione Provinciale di Cuneo.

Ed è proprio la crew cuneese dell’Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule, che grazie al supporto del CSV Cuneo del Presidente Giorgio Groppo, mettendo in scena questo momento di spettacolo teatrale ha potuto proiettare anche un cortometraggio di 12 minuti, “La storia di Laura”, permettendo così una riflessione importante e fondamentale sul dovere di ognuno di parlare in famiglia della donazione degli organi e della singola decisione ad aderire.

“Tutti noi dovremmo vincere paure e timori legati alla morte encefalica e, buttando il “cuore al di là dell’ostacolo”, convincerci che aderire al dono degli organi è fondamentale, utile, necessario per gli oltre 9000 malati che soffrono in Italia, in lista di attesa per il trapianto di un organo” – dice il Presidente AIDO Regionale Valter Mione presente in sala unitamente al Presidente Provinciale AIDO di Torino Claudia Contenti. “Riteniamo necessario, anzi lo sentiamo quasi un obbligo, quello di esser vicino all’AIDO ed ancorpiù a chi è malato ed attende un trapianto ed è; per questo che il 4 Maggio, grazie alla disponibilità operativa dell’Ufficio Anagrafe con a capo il Sig. Navarra, la città di Cuneo ha aderito al progetto, ora legge di Stato, legato alle Carte d’Identità, dove il cittadino potrà esprimere il proprio assenso (o meno) ad esser donatore di organi” – dice l’Assessore Maria Gabriella Aragno unitamente al collega di giunta Alessandro Spedale. “La piacevole serata è stata certamente utile per “stimolar le coscienze, ma ci auguriamo che tra i tanti presenti ci possano essere persone generose che possano dedicare il loro tempo libero alla causa legata alla donazione degli organi” – dice il Consigliere Sergio Provera a cui è delegata l’immagine dell’AIDO Sezione Provinciale di Cuneo che aggiunge – “La città di Cuneo con ben 2.600 donatori è priva al momento di un Gruppo Comunale AIDO ed è nostra speranza che possano emergere nuove figure volenterose e capaci e che con il nostro aiuto e supporto possano dar vita ad una nuova realtà territoriale. Chi fosse interessato potrà contattarci anche via e.mail alla casella “aidoprovincialecuneo@hotmail.com”.

Presenti alla serata anche i dirigenti dei Gruppi AIDO Comunali di Bagnolo Piemonte, Busca, Bra e Piasco.

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